Quotazione diamanti: cosa occorre sapere

La quotazione diamanti è un processo molto particolare che richiede un'approfondita conoscenza di tutte le variabili in gioco per non sbagliare.

Come determinare il valore di un diamante

La quotazione diamanti è un processo particolarmente importante per chiunque si accosti al mondo delle pietre preziose: infatti, prima o poi chi vuole comprare diamanti o chi vuole vendere diamanti sarà obbligato a conoscere in che modo sia possibile stabilire il prezzo di un diamante e come si possa determinare il diamante valore nel modo più preciso possibile.

Calcolo valore diamanti: ecco i parametri di quotazione brillanti

Individuare il calcolo prezzo diamante è fondamentale per chi si avvicina a questo mondo con l'intenzione di comprare o vendere brillanti.
Proviamo a scoprire quali siano i parametri che si adoperano per stabilire il costo di un diamante attraverso le regole di base che analizzano rispettivamente la certificazione, la qualità della pietra preziosa e l'andamento delle quotazioni diamanti.
La certificazione è l'aspetto più importante, in particolar modo se si intende investire più di mille Euro nell'acquisto di un diamante.
Quando si compra un diamante non incastonato in un gioiello, la presenza di una certificazione sarà utile a tranquillizzare l'acquirente circa possibili truffe, avendo così la certezza scritta delle caratteristiche per le quali ha sostenuto tale spesa.

I principali certificati, i più prestigiosi e autentici, sono quelli prodotti dai laboratori dell'Istituto Gemmologico Internazionale (IGI) e del Hoge Raad voor Diamant (HRD).
Entrambi gli enti sono situati ad Anversa in Belgio che, proprio per questo motivo è universalmente riconosciuta come la capitale mondiale dei diamanti.
Altri certificati meno prestigiosi sono quelli emessi dai laboratori del GIA (Gemological Institute of America) e AGS che si trovano negli Stati Uniti d'America.

Un'altra caratteristica fondamentale per stabilire la quotazione di queste pietre preziose è la qualità del diamante, elencata nel certificato che la accompagna e che designa la classificazione dei diamanti; la qualità viene stabilita avvalendosi della regola delle quattro C dei diamanti: Colore, Chiarezza, Taglio (cut) e Carati.
Questi parametri sono tutti fondamentali anche se spesso si sente parlare esclusivamente di quotazione diamante al carato: non è solo la grandezza a far lievitare il prezzo.

Per approfondire l'argomento ti suggeriamo di leggere il nostro articolo su quali sono le caratteristiche dei diamanti che influenzano l'andamento quotazione diamanti.

Infine si valuterà l'andamento dei prezzi di mercato dei diamanti tenendo presente che un negozio fisico avrà quasi sempre prezzi superiori rispetto a quelli proposti online, a parità di caratteristiche.
Esistono alcune regole universali fondamentali riferite ai prezzi dei diamanti; per prima cosa il prezzo di un diamante viene calcolato sulla base del prezzo di un carato (o prezzo per unità di peso); ad esempio, se un diamante ha un peso di 0,50 carati e appartiene alla fascia di prezzo di 1400 euro per carato, il suo prezzo sarà di 1400×0,50, ovvero 700 Euro.
E' bene anche tener presente che i prezzi dei diamanti per carato aumentano con il peso della pietra: il prezzo al carato di un diamante da 1 carato infatti, sarà minore di quello di un diamante da 2 carati.
Per tale motivo è plausibile affermare che i prezzi del diamante aumentano in modo esponenziale in rapporto al suo peso.

Listino diamanti: il listino prezzi Rapaport determina la quotazione diamanti oggi

Martin Rapaport ha iniziato la sua carriera nel mondo del commercio dei diamanti a Antwerp, in Belgio; nel 1975 iniziò a fare da intermediario per lo smercio dei diamanti grezzi e lucidati a New York e infine nel 1978 creò il listino prezzi che ancora porta, appunto, il suo nome.
Il listino Rapaport viene adottato tutt'oggi come riferimento per stabilire il prezzo di tutti i diamanti venduti singolarmente e con una purezza superiore a SI3 e colore K superiore: del resto questo spiega il motivo per cui si parla comunemente di quotazione diamanti rapaport.
Il Rapaport Diamond Report (Rap List) viene pubblicato ogni venerdì anche se non sempre i prezzi indicati variano necessariamente a cadenza settimanale.
In seguito alla creazione dell'omonimo listino prezzi, Rapaport diventò inoltre famoso per aver fondato numerose aziende nel settore dei diamanti, tra le quali una rete commerciale elettronica utile ai commercianti di diamanti, la RapNet.

Diamanti quotazioni: tutte le variabili in gioco

Nel mercato reale il prezzo di un diamante è quasi sempre influenzato da fattori che vanno oltre il Rapaport; infatti nella grande maggioranza delle transazioni, i diamanti vengono scambiati con uno sconto rispetto a al prezzo indicato nel listino di riferimento.
Le caratteristiche principali certificabili ovvero colore, purezza e peso, permettono solo di valutare la base di partenza per calcolare valore diamante; dopodiché entrano in gioco altre caratteristiche più soggettive che determinano uno sconto sul valore indicato dal Rapaport.
I fattori che potrebbero determinare uno sconto sono: la fluorescenza, il taglio, la qualità delle inclusioni, la lucidatura e la qualità del colore.
Possiamo generalmente dire che lo sconto applicato rispetto al listino è all'incirca il 20%: da qui il termine 20 back o 20 below riferito universalmente a tale ribasso.

Quotazione diamanti e cose da sapere
Conoscere gli elementi che concorrono alla quotazione diamanti permette di non sbagliare il processo di valutazione e l'eventuale vendita di diamanti.

Listino prezzi diamanti: le alternative al listino Rapaport

Nel corso degli anni ci sono stati diversi tentativi per creare alternative al listino prezzi Rapaport imposto al mercato dei diamanti; uno dei più validi tentativi di creare un nuovo metodo di imposizione dei prezzi per il commercio dei diamanti è arrivato dalla società IDEX.
In tutto simile a Rapaport, anche IDEX offre un listino prezzi per il commercio dei diamanti rivolto principalmente al settore B2B (Business to Business).
IDEX pubblica anche un'analisi puntuale sul trend del mercato di settore e, a differenza del Rap List, la metodologia e gli strumenti per la valutazione dei diamanti sono del tutto trasparenti per quanto riguarda il calcolo del valore di base.
Il nome completo del listino concorrente al Rapaport è IDEX Diamond Price Report; tale listino prezzi, nonostante abbia ottenuto il sostegno di alcuni importanti rivenditori di diamanti, incontra ancora molta resistenza ad entrare ufficialmente come riferimento nel mercato globale per la valutazione del costo di queste pietre preziose.

Il Diamond Benchmark Retail è utile per identificare la quotazione diamante

Oltre al rapporto sul prezzo dei diamanti dedicati al B2B, l'IDEX pubblica anche un listino prezzi destinato ai compratori finali, denominato Diamond Benchmark Retail.
Come per il Rap List, il DRB definisce un prezzo standard, normalmente di livello alto, al quale viene poi applicato uno sconto utile a raggiungere il reale prezzo finale effettivo.

La quotazione dei diamanti non certificati

I diamanti che non vengono certificati e che non sono venduti come diamanti singoli, solitamente vengono commerciati in base a un prezzo di lotto che è un prezzo di base stabilito al carato, moltiplicato per il peso dei diamanti acquistati, a prescindere dal loro numero.
E' bene sapere che non esiste un listino relativo ai prezzi di base per questa tipologia di diamanti, la loro valutazione è molto più indefinita e richiede anni di esperienza per determinare il valore del lotto in oggetto.
A tal scopo le più importanti aziende che si occupano di commercializzazione e lavorazione dei diamanti ingaggiano i propri gemmologi per valutare specifiche tipologie di lotti di diverse dimensioni e forme: ne deriva che l'andamento prezzo diamanti possa essere non lineare o facilmente prevedibile.

Le quotazioni dei diamanti da investimento

I diamanti rappresentano innegabilmente un ottimo investimento alternativo all'oro; certamente è più facile comprare e vendere oro anziché diamanti poiché l'oro è molto più facile da liquidare, tuttavia potrebbe essere una buona idea quella di diversificare i propri investimenti acquistando un bel diamante.
Quando si sceglie di investire in diamanti valgono sempre le considerazioni elencate sopra: la pietra deve essere sigillata, deve avere un certificato o una quotazione per lotto e deve rispondere alle caratteristiche riassunte nelle 4C.
Solo dopo aver inquadrato correttamente l'opportunità rappresentata da queste pietre preziose sarà sensato capire se è meglio investire in oro o diamanti.

Per conoscere la quotazione infine, il riferimento mondiale sarà sempre e comunque il listino Rapaport già citato che permette di stabilire una corretta tabella quotazione diamanti: in questo modo sarà possibile individuare velocemente le quotazioni diamanti da investimento che si desiderano.

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