Quanto vale l'oro 24 carati? L'oro a 24 carati, anche conosciuto come oro puro, ha un valore di 76.035 €/g.
Tale valore risente dell'andamento dei mercati e viene stabilito ufficialmente a Londra quotidianamente in due separati appuntamenti, rispettivamente alla mattina e al pomeriggio, in quella procedura che viene chiamata fixing: se ti interessa approfondire l'argomento ti suggeriamo di leggere il nostro articolo sul fixing dell'oro.
L'andamento dell'oro oscilla nel corso del tempo ed è dovuto a varie ragioni che affronteremo all'interno di questo approfondimento: puoi in ogni caso avere una panoramica delle fluttuazioni dell'oro nel tempo visitando il nostro grafico dell'oro che mostra l'andamento storico del prezzo dell'oro.
Vediamo ora di capire di più sul valore dell'oro a 24 carati.
Il valore dell'oro puro
Fin dai tempi più antichi, l'oro è sempre stato un metallo prezioso apprezzato sia come mezzo di scambio sia come materia prima per realizzare gioielli in oro e monili in oro; tali caratteristiche si sono mantenute inalterate nei millenni.
Il legame tra l'uomo e l'oro è indissolubile e risale addirittura a circa 6.000 anni fa: da allora sono state estratte circa 150.000 tonnellate d'oro e, ancora oggi, dai giacimenti auriferi di tutto il pianeta, se ne ricavano intorno alle 2.000 tonnellate.
Quando ci si riferisce all'oro, è fondamentale capire quali siano le sostanziali differenze tra oro puro e oro lavorato, scoprire come avvenga la fusione di questo prezioso metallo e la conseguente creazione dei lingotti d'oro.
Oro puro e oro lavorato
Per oro puro si intende l'oro a 24 carati, equivalente a 999 grammi di oro ogni 1000 grammi di metallo prezioso che viene estratto in natura.
Si parla invece di oro lavorato quando il metallo prezioso equivale a 750 grammi di oro ogni 1000 parti di metallo prezioso: quest'ultimo viene marchiato come oro a 18 carati.
Per lavorare l'oro è infatti necessario unirlo ad altri metalli come argento, rame, cobalto e, successivamente, tramutarlo in gioielli d'oro, monete d'oro o monili di varia natura: la differenza sostanziale tra oro puro e oro lavorato risiede quindi nella purezza.
La quotazione dell'oro a 18 carati, anche conosciuta come quotazione oro usato, è facilmente valutabile e corrisponde circa al 25% in meno rispetto a quella dell'oro a 24 carati.
Generalmente, l'oro a 24 carati viene impiegato per la realizzazione di monete e lingotti da investimento.
L'oro a 18 carati invece, essendo una lega, è più adatto da plasmare agevolmente per creare degli oggetti: purtroppo, questa operazione necessaria in un certo senso sporca la purezza dell'oro rendendolo meno prezioso.
Tale diversificazione è importante perché, in base alla diversa tipologia, esistono delle quotazioni oro differenti.
L'oro a 24 carati ha la stessa quotazione in tutto il mondo, definita dai mercati internazionali.
L'oro usato, invece, ha quotazioni completamente diverse in base all'operatore che lo acquista; ciò accade perché su di esse gravano anche i costi di gestione dei punti vendita, fattore questo che determina delle oscillazioni di prezzo anche importanti.
I compro oro a marchio OROFACILE offrono all'utente delle quotazioni particolarmente vantaggiose anche grazie ai bassi costi di gestione dei propri punti vendita.
Misurare la purezza dell'oro
Il carato è l'unità di misura dell'oro e corrisponde a 0,2 grammi, ma è anche l'indicatore della sua purezza.
Per conoscere i carati relativi a un gioiello o a un qualsiasi articolo d'oro, sarà sufficiente leggere i numeri indicati sul punzone posto al loro interno oppure rivolgersi direttamente agli esperti del settore, quali i centri compro oro ed il banco metalli, che saranno in grado di farne una stima precisa e corretta.
Non sai quale sia la differenza fra compro oro e banco metalli? Puoi leggere il nostro articolo sulle differenze fra banco metalli e compro oro.
La fusione dell'oro grezzo
Per ottenere sia oro puro sia lavorato, si deve necessariamente ricorrere alla fusione.
La fusione dell'oro usato richiede un attento e lungo procedimento mediante il quale è possibile recuperare l'oro puro dalla lega nel quale era inizialmente contenuto.
Per richiedere la fusione del proprio oro è necessario rivolgersi ai centri specializzati, in possesso dei requisiti di legge per svolgere questa attività, meglio conosciuti come compro oro e sparsi su tutto il territorio nazionale: i compro oro raramente sono in grado di avere i requisiti di legge per fondere l'oro che ritirano e quindi, a loro volta, si rivolgono ai banco metalli.
Se non sai cos'è un banco metalli, puoi leggere il nostro approfondimento su cosa sono i banco metalli.
Il procedimento di fusione attraverso molteplici passaggi complessi e precisi, permetterà di ottenere un lingotto d'oro.
Conteggiando il rapporto tra il peso iniziale e quello finale e moltiplicandolo per 1000, si conoscerà la purezza dell'oro.
Non va dimenticato che durante la fusione, grazie a tutti i passaggi ai quali si sottopone l'oro, sarà possibile separarlo da eventuali altri metalli con i quali era stato inizialmente legato.
I lingotti d'oro
Con l'oro puro è possibile produrre i lingotti d'oro.
Appena forgiato, ogni lingotto viene pulito, eliminando ogni impurità presente sulla superficie e successivamente lucidato mediante immersione in acido solforico.
Ciascun lingotto ha un titolo di 999,9 millesimi; con questa caratura vengono realizzati i lingotti per gli investimenti o che sono custoditi dalle banche o nelle casseforti di chi ha abbastanza soldi per permettersi l'acquisto di oro da investimento.
La commercializzazione dei lingotti d'oro avviene anche allo scopo di lavorazione, per dare vita a gioielli e oggetti di vario tipo.
Acquistare oro 24 carati
I negozi che sono operatori professionali nelle vendita dell'oro consentono anche di acquistare l'oro da investimento sotto forma di lingotti in oro a 24 carati, placchette di almeno un grammo e monete.
Infatti, per legge, sono autorizzati a trattare questa tipologia di metallo prezioso in quanto soddisfano determinati requisiti e garantiscono una grande affidabilità.
Investire in oro puro è sempre un ottimo investimento perché questo metallo rimane molto più stabile nel tempo rispetto alle obbligazioni e alle azioni: l'oro puro è sempre stato considerato un bene rifugio e viene preferito dagli investitori in momenti di crisi economica oppure di incertezza valutaria e finanziaria.
Al tempo stesso è fondamentale ricordare come i lingotti in oro e le monete d'oro abbiano un titolo maggiore dei prodotti di oreficeria e gioielleria, anche se di pregio.
Inoltre per vendere gioielli in oro bisogna rivolgersi a compro oro specializzati in quei tipi di articoli perché si valuta sia il metallo prezioso con il quale sono fatti, sia le gemme incastonate in esso: per questo motivo l'iter di vendita non è semplice come per l'oro da investimento propriamente detto.
Infine per legge le compravendite di metallo aureo da investimento e assimilati sono esenti dall'IVA: si tratta di un notevole incentivo che rende l'oro 24 carati ancora più apprezzato dagli investitori.