Pulire l'argento è un'attività da svolgere con regolarità
L'argento sporco è un problema che devono affrontare ciclicamente tutti coloro che posseggono oggetti in argento e che spesso non si conosce bene come
risolvere.
L'argento infatti con il tempo tende ad annerirsi perdendo la brillantezza caratteristica dell'argento nuovo: questo difetto estetico può essere molto
fastidioso nel caso di gioielli in argento da indossare ma anche quando si verifica nei manufatti in argento come posate d'argento, cornici d'argento o
vassoi d'argento.
La pulizia dell'argento è quindi un'attività da svolgere con una certa frequenza per evitare di ritrovarsi con questo antiestetico
problema.
Per questo abbiamo deciso di indicarti alcuni semplici metodi per ripristinare l'argento alle condizioni originarie in modo semplice, veloce e senza fatica
affinché i tuoi oggetti in argento ritornino ad essere lucenti come un tempo.
Come pulire l'argento ossidato: cos'è l'ossidazione
Chiunque stia cercando come pulire i gioielli in argento anneriti dovrebbe in realtà chiedersi come affrontare il fenomeno dell'ossidazione
dell'argento.
L'ossidazione è un fenomeno fisico che comporta l'annerimento superficiale dell'argento: si tratta di un effetto complesso che può essere originato di
diverse variabili.
Tra le prime cause dell'ossidazione dell'argento vie sono l'esposizione diretta ad agenti chimici, come per esempio profumi e deodoranti,
ai raggi solari e alle alte temperature.
Anche la sudorazione, nel caso dei gioielli in argento a contatto con l'epidermide, può essere responsabile dell'ossidazione dell'argento in quanto il suo
ph acido innesca reazioni che portano all'annerimento dell'argento.
Tra gli altri elementi che possono condizionare o accelerare l'ossidazione dell'argento ci sono l'acqua salata del mare o l'aria salmastra: per questo
motivo, quando sei al
mare, ricordati di non fare il bagno con i tuoi gioielli in argento.
Sembra incredibile ma anche gli elastici di gomma e alcune tipologie di carta che hanno un elevato contenuto di zolfo possono intaccare la superficie
dell'argento pertanto ti consigliamo di prestare attenzione al contatto degli oggetti in argento e questi materiali.
Occorre inoltre considerare la composizione dei gioielli in argento: qualora infatti l'oggetto prezioso sia formato da una lega metallica in argento e questa contenga del rame, è probabile che l'oggetto tenda a scurirsi in quanto il rame
favorisce l'ossidazione dell'argento.
La buona notizia è che, trattandosi di uno strato superficiale, è facilmente rimuovibile sia con metodi casalinghi che con metodi professionali che
prevedono l'acquisto di prodotti specifici in negozi specializzati oppure
anche online.
I metodi casalinghi, al contrario, consistono in alcune soluzioni detergenti preparate con ingredienti naturali facilmente reperibili in casa: iniziamo a
vedere come pulire l'argento in maniera naturale.

Come pulire argento in modo naturale: i principali metodi casalinghi
Se cerchi i metodi su come pulire l'argento ce ne sono diversi molto efficaci e considerati in qualche modo casalinghi: non sono particolarmente difficili
da mettere in pratica a patto di procurarsi i materiali necessari che sono solitamente ecologici, di facile reperibilità e spesso già presenti in
casa.
I rimedi naturali che ti suggeriamo per pulire l'argento sono:
- Bicarbonato di sodio in soluzione
- Dentifricio a pasta bianca
- Alluminio e sale
- Cenere
Come si pulisce l'argento con il bicarbonato
Il primo metodo che ti vogliamo suggerire per pulire argentoè il classico rimedio della nonna all'argento annerito: si tratta di impiegare
il bicarbonato di sodio come ingrediente fondamentale di una soluzione naturale ed ecologica.
Il bicarbonato di sodio è un prodotto che si trova comunemente al supermercato e che ti permette di creare una soluzione ideale per eliminare polvere,
sporco e rimuovere l'ossidazione dall'argento ridando la lucentezza originale ai tuoi oggetti preziosi in argento.
Procurati un recipiente e riempilo con acqua calda, non bollente, aggiungendo un cucchiaio da cucina di bicarbonato di sodio e un cucchiaio da cucina di
sale grosso per ogni litro di acqua contenuta nel contenitore che stai utilizzando.
Provvedi quindi ad immergere i tuoi oggetti in argento lasciandoli a bagno per circa un'ora: al termine dell'immersione, provvedi a risciacquare i tuoi
oggetti sotto l'acqua tiepida e asciugali con un panno di un tessuto morbido come il cotone.
Un'altra formulazione a base di bicarbonato è quella che prevede anche l'impiego, al posto del sale grosso, dell'aceto in virtù delle sue capacità
antiossidanti e sgrassanti: è sufficiente riempire un contenitore con acqua tiepida, aggiungendo un cucchiaio da cucina di bicarbonato di sodio e un
cucchiaio da cucina di aceto bianco lasciando gli oggetti immersi per circa un'ora.
L'uso di una di queste soluzioni a base di bicarbonato di sodio è particolarmente indicato per oggetti in argento semplici che non hanno intarsi o
decorazioni particolarmente elaborate: in caso contrario, la soluzione da utilizzare è un po' diversa.
Dovresti infatti mescolare acqua e bicarbonato di sodio per formare una pasta: la proporzione ideale è di 3 cucchiaini di bicarbonato ogni cucchiaino
d'acqua.
In questo modo otterrai un composto piuttosto denso da applicare sull'oggetto in argento da pulire e da frizionare con il solito panno morbido in cotone
avendo cura di insistere nella pulizia dove compaiono le decorazioni: segue il solito risciacquo abbondante con acqua tiepida.
In ogni caso può essere una buona idea anticipare la pulizia tramite bicarbonato di sodio con una preventiva spolverata tramite un panno morbido imbevuto di
olio naturale come quelli che si usano per i capelli o per la pelle del viso.
Come si pulisce l'argento con il dentifricio
Pulire l argento con il dentifricio rappresenta una soluzione abbastanza comune perché il dentifricio è un prodotto per l'igiene personale
presente in ogni casa che ha il particolare vantaggio di essere a basso costo.
Si può quindi utilizzarlo con successo in funzione della sua azione micro abrasiva che risulta utile per la pulizia argento ma nel contempo
anche sufficientemente delicata: è importante però che la scelta del dentifricio sia effettuata in modo intelligente.
Vanno evitati i dentifrici che contengono coloranti perché le sostanze chimiche contenute in questi particolari tipologie di dentifrici non sono
tendenzialmente adatte per rimuovere l'ossidazione dall'argento.
Una volta steso con il dito un leggero strato di dentifricio sul manufatto in argento o sul gioiello in argento, occorre strofinare l'impasto finché il
dentifricio non virerà di colore e passerà dal bianco al grigio: durante l'operazione è consigliabile indossare un guanto in tessuto morbido o, ancora
meglio, impiegare una spazzola a setole morbide.
Effettuata l'operazione di pulizia dell'argento, puoi passare al risciacquo con abbondante acqua tiepida, non bollente, e procedere all'asciugatura: pulire
argento con dentifricio è quindi un metodo rapido, economico e veloce che devi sicuramente sperimentare.
Come si pulisce l'argento con l'alluminio e il sale
L'uso dell'alluminio e del sale è una soluzione altrettanto genuina e semplice da preparare: si basa sulle particolari proprietà dell'alluminio e del
cloruro di sodio.
Puoi provvedere ad utilizzare un contenitore in alluminio, come quelli che normalmente si impiegano per cuocere gli alimenti, oppure è possibile foderare
una bacinella di qualsiasi altro materiale con la carta d'alluminio che si usa per incartare gli alimenti.
Occorre quindi versare dell'acqua tiepida all'interno del recipiente e aggiungere un cucchiaio di sale grosso: a questo punto è possibile immergere gli
oggetti in argento da pulire lasciandoli immersi per un paio d'ore.
Dopodiché è sufficiente rimuovere l'acqua e risciacquare abbondantemente i manufatti in argento sotto l'acqua tiepida e provvedere all'asciugatura.
Come si pulisce l'argento con la cenere
Sembra incredibile ma se stai cercando come lucidare l'argento dovresti considerare anche la cenere sia che provenga da una sigaretta sia
quella ottenuta dalla legna bruciata nel camino o nella stufa.
Si tratta di un altro rimedio tipico della nonna su come lucidare l'argento: occorre prendere la cenere e passarla al setaccio così da
rimuovere eventuali impurità come detriti o legno non del tutto combusto, questa parte può essere evitata se la cenere proviene dalla sigaretta.
Successivamente vanno aggiunte piccole quantità d'acqua che consentano di formare un impasto omogeneo da utilizzare per ricoprire gli oggetti in argento da
pulire: a questo punto puoi strofinare il composto a base di cenere con un panno morbido in cotone oppure con del cotone idrofilo.
Può essere una buona idea aggiungere anche qualche goccia di limone che, grazie alle sue proprietà, può aumentare il potere lucidante della cenere:
lucidare argento con questo preparato naturale sarà uno scherzo.
Come al solito, alla fine della pulizia occorre risciacquare con abbondante acqua tiepida.

Come pulire l'argento con metodi professionali
Ai metodi casalinghi per pulire l'argento si associano i metodi professionali che si basano sull'acquisto sul mercato di prodotti per la pulizia
dell'argento: si tratta di soluzioni sicuramente efficaci ma che solitamente sono poco rispettose dell'ambiente a causa della loro
composizione che include diverse sostanze chimiche.
Basti pensare che, solo per pulire le posate in argento, in commercio ci sono un sacco di prodotti specifici che possono fare al caso tuo!
Se stai cercando come lucidare l'argento con prodotti commerciali, di seguito ti indichiamo i principali.
Una scelta sicuramente comoda ed efficace è rappresentata dai panni per la pulizia dell'argento: disponibili singoli o doppi, i panni sono
indicati per rimuovere la polvere e le impurità ma anche eliminare l'ossidazione dell'argento aiutando a prevenirne la ricomparsa.
I panni per pulire l'argento sono la risposta ideale a come lucidare argento e soprattutto risultano particolarmente
appropriati per lucidare i gioielli in argento, anche quelli che hanno pietre preziose incastonate particolarmente delicate.
Simili ai panni esistono sul mercato anche delle speciali salviette usa e getta: risultano un po' meno efficaci dei panni ma si prestano ad eliminare lo
sporco e ridonare brillantezza ai manufatti in argento.
Grazie alle loro dimensioni facilmente trasportabili sono molto indicate in viaggio per ridare lucentezza agli anelli in argento ossidati.
Ai panni e alle salviette si aggiungono anche i guanti per pulire l'argento che forse sono lo strumento più comodo in quanto devono essere
indossati e quindi permettono di manipolare con naturalezza gli oggetti in argento ossidati da pulire.
Esistono poi i prodotti liquidi e in pasta che consentono un'approfondita pulizia: sono prodotti specifici caratterizzati da formulazioni chimiche
particolarmente delicate sugli oggetti in argento che devono essere puliti o lucidati.
Per questo motivo la pulizia e la rimozione dei segni di ossidazione dell'argento sono assicurate ma non viene intaccata in alcun modo la
bellezza del manufatto in argento che anzi viene esaltata ripristinando l'originale lucentezza.
Non c'è pericolo che queste sostanze lascino residui sugli oggetti in argento da pulire ma, in ogni caso, si può procedere al risciacquo tramite acqua
tiepida: durante l'uso è comunque sempre consigliabile l'utilizzo di guanti per evitare che sulla pelle rimangano cattivi odori.
Una delle particolarità di questi prodotti è la capacità di lasciare sugli oggetti un impercettibile film di protezione che protegge l'argento
dall'ossidazione.
Tra i metodi più indicati su come pulire l'argento ci sono poi i prodotti ad immersione che consistono in speciali barattoli dove non si
deve fare altro che inserire l'oggetto in argento da pulire: sono molto efficaci ma sono adatti solo se si devono pulire pochi oggetti in argento di piccole
dimensioni come anelli e bracciali in argento.
Tuttavia va considerato che eventuali pietre preziose, perle o altri metalli potrebbero subire qualche alterazione quindi si tratta di prodotti adatti solo
ad oggetti interamente in argento che si ossidano: quindi se l'argento 925 diventa nero allora i prodotti ad immersione potrebbero essere
una buona soluzione per come lucidare l argento.
L'ultima possibilità commerciale degna di nota per pulire l'argento ossidato è rappresentata dalle vasche ad ultrasuoni per pulire l'argento: si tratta di
particolari contenitori che emettono al loro interno degli ultrasuoni in grado di raggiungere anche gli spazi più piccoli delle decorazioni che non sarebbe
pulibili con i metodi tradizionali.
Le vasche ad ultrasuoni, disponibili in varie misure e potenze, sono prodotti professionali e anche abbastanza costosi ma sicuramente efficaci per chi
desidera una pulizia approfondita.
Oltre alla pulizia dell'argento: attenzione alla scalfitura
Lo sporco non è l'unico problema a cui può andare incontro l'argento: anche la scalfitura può pregiudicare la bellezza di quest metallo prezioso che tende a
graffiarsi.
Per questo motivo, è sempre una buona idea evitare di conservare manufatti in argento a stretto contatto con altri oggetti preziosi dello stesso materiale o
formati da
altri metalli preziosi perché la superficie in argento è facilmente scalfibile.
Vendi a OROFACILE l'argenteria ossidata
Se hai dei gioielli in argento che risultano ossidati e che non vuoi pulire, dovresti comunque considerare che abbiano un valore economico.
Se non vuoi lucidarli è possibile che non siano più di tuo interesse: perché quindi non venderli a OROFACILE e ricavare così del denaro
contante?
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